Cerchi un’associazione di volontariato a Monza? Rivolgiti all’Associazione Sprint Onlus, un’organizzazione senza scopi di lucro che sostiene diverse iniziative per aiutare i pazienti affetti da Tubulinopatie. L’associazione di volontariato a Monza organizza periodicamente diversi eventi come concerti di beneficenza, spettacoli teatrali o mostre il cui ricavato poi viene devoluto all’Associazione S.P.R.IN.T. Onlus che attraverso i fondi svolge appieno la propria mission. L’obiettivo è quello di promuovere la ricerca scientifica per favorire l’approfondimento della conoscenza e del trattamento delle Tubulinopatie. Se hai bisogno di informazioni contattaci al numero 3336182983 o passa in sede e ci metteremo a tua completa disposizione.
L’Associazione S.P.R.IN.T. è un’organizzazione no profit che si occupa della raccolta fondi per malattie rare a Monza. Nello specifico L’associazione sostiene iniziative nel campo delle Tubulinopatie, una malattia genetica rara, poco conosciuta e degenerativa che causa ritardi psicomotori e può portare anche alla morte. L’Associazione S.P.R.IN.T è chiamata con tale acronimo che racchiude l’obiettivo dell’associazione: sostegno, prevenzione, ricerca e intervento per affrontare la patologia. Dal momento che la ricerca è molto costosa, l’associazione onlus si impegna nella raccolta di fondi attraverso eventi di beneficenza. Per informazioni sulla raccolta fondi per malattie rare a Monza consulta il sito www.associazionesprint.org oppure invia un’email a [email protected].
Ti interessa entrare a far parte di un’associazione no profit a Monza per dare un valido aiuto a chi soffre di Tubulinopatia? Rivolgiti all’Associazione S.P.R.IN.T che, senza scopo di lucro, si impegna ogni giorno a dare un contributo per il sostegno e la promozione della ricerca nel campo delle malattie rare. L’associazione no profit a Monza riunisce persone accomunate da uno scopo comune che volontariamente mettono insieme le loro forze e le loro passioni. Il loro obiettivo è quello di: organizzare percorsi di gruppi di famiglie con figli affetti da Tubulinopatie, fare prevenzione secondaria tramite circolazione di informazioni, programmare le consulenze pedagogiche e realizzare progetti educativi personalizzati.