Nell’articolo vedremo la storia del Carnevale Bosino, le maschere tradizionali, il programma 2025 e tutte le informazioni utili per partecipare a questa festa unica.

18 Settembre 2025
Ledblog » Eventi e Cultura » Carnevale di Varese 2025: storia, tradizioni e programma del Carnevale Bosino
Nell’articolo vedremo la storia del Carnevale Bosino, le maschere tradizionali, il programma 2025 e tutte le informazioni utili per partecipare a questa festa unica.
Il Carnevale di Varese, conosciuto anche come Carnevale Bosino, è uno degli eventi più attesi della città lombarda. Questa celebrazione affonda le sue radici nel XVI secolo ed è oggi un appuntamento imperdibile grazie alle sue sfilate di carri allegorici, maschere tradizionali e spettacoli folcloristici.
Organizzato dalla Famiglia Bosina, un’associazione culturale che da oltre cinquant’anni si dedica alla promozione delle tradizioni locali, il Carnevale Bosino è un momento di grande coinvolgimento per la comunità. Uno degli elementi più caratteristici è la figura del Re Bosino, al quale il sindaco consegna simbolicamente le chiavi della città, sancendo l’inizio dei festeggiamenti.
Il Carnevale di Varese ha origini antiche e le sue prime celebrazioni risalgono al XVI secolo, quando la città era governata dalla signoria di Francesco d’Este. In questo periodo, il Carnevale era un’occasione per il popolo di partecipare a grandi feste di piazza, con danze, giochi e maschere.
Nel XIX secolo, il Carnevale di Varese si arricchì con sfilate di carri allegorici e cortei mascherati, diventando un appuntamento sempre più sentito dalla comunità. Tuttavia, fu solo nel 1956 che il Carnevale assunse la sua forma attuale, grazie all’impegno della Famiglia Bosina, un’associazione culturale fondata per tutelare il dialetto e le tradizioni locali.
Uno degli aspetti più caratteristici del Carnevale Bosino è la figura di Re Bosino, simbolo dell’allegria e della spensieratezza. Durante la cerimonia di apertura, il sindaco di Varese gli consegna le chiavi della città, dando ufficialmente il via ai festeggiamenti. Un’altra maschera tipica della festa è Pin Girometta, creata dal poeta e pittore Giuseppe Talamoni. Questo personaggio rappresenta un venditore ambulante del XVIII secolo ed è caratterizzato da un abito con i colori della città: verde come i giardini, blu come i laghi, marrone come i boschi e rosso come il simbolo di Varese.
Nel corso degli anni, il Carnevale Bosino ha mantenuto viva la sua tradizione, mescolando elementi storici con nuove influenze. Oggi è una festa che coinvolge grandi e piccoli, con sfilate spettacolari e eventi culturali che celebrano l’identità varesina.
L’edizione 2025 del Carnevale di Varese seguirà il rito romano, con eventi che si svolgeranno tra il 27 febbraio e il 4 marzo, trasformando la città in un palcoscenico di colori, musica e allegria.
Giovedì 27 febbraio 2025 – Giovedì Grasso
Domenica 2 marzo 2025 – Grande sfilata dei carri allegorici
Martedì 4 marzo 2025 – Martedì Grasso e gran finale
Oltre alle sfilate principali, il Carnevale Bosino prevede eventi collaterali in diversi comuni della provincia di Varese, con spettacoli, mercatini artigianali e attività per tutte le età.
Uno degli elementi più affascinanti del Carnevale di Varese è la presenza delle maschere tradizionali, che rappresentano la storia e l’identità della città.
Re Bosino è la maschera ufficiale del Carnevale Bosino e il protagonista della festa. Durante la cerimonia di apertura, il sindaco gli consegna simbolicamente le chiavi della città, sancendo l’inizio delle celebrazioni. Questo atto simboleggia il passaggio a un periodo di allegria e spensieratezza per tutta la comunità.
Il nome “Bosino” deriva dal termine dialettale che identifica gli abitanti di Varese e il suo territorio. Re Bosino incarna dunque lo spirito della città e delle sue tradizioni, con un abito elegante e una presenza autorevole ma giocosa.
Pin Girometta è un altro personaggio fondamentale della festa. Fu creato nel 1956 dal pittore e poeta Giuseppe Talamoni, ispirandosi a un venditore ambulante del XVIII secolo. Il suo nome richiama il modo di parlare veloce e ironico tipico del dialetto varesino.
Il suo costume è un omaggio ai colori della città:
Pin Girometta è una figura divertente e scanzonata, che rappresenta il lato più ironico e giocoso del Carnevale.
Oltre alle maschere storiche varesine, durante il Carnevale sfilano anche le classiche maschere della Commedia dell’Arte, come Arlecchino, Colombina o Balanzone che aggiungono un tocco di teatralità alle celebrazioni.
Grazie a queste maschere, il Carnevale Bosino mantiene viva la tradizione popolare, unendo storia, folclore e divertimento.