Nell’articolo vedremo cos’è il Carnevale di Mezza Quaresima, perché si celebra, quali sono le sue origini e il programma dell’edizione 2025.

18 Settembre 2025
Ledblog » Eventi e Cultura » Carnevale Bergamo 2025: storia, tradizioni e programma del Carnevale di mezza Quaresima
Nell’articolo vedremo cos’è il Carnevale di Mezza Quaresima, perché si celebra, quali sono le sue origini e il programma dell’edizione 2025.
Quando si pensa al Carnevale, vengono in mente i festeggiamenti di febbraio, tra maschere e sfilate. Ma a Bergamo, la festa non finisce lì: il Carnevale di Mezza Quaresima è una delle tradizioni più antiche e sentite della città.
Questa celebrazione unica nel suo genere si svolge nel pieno della Quaresima, regalando alla comunità una pausa dai digiuni e dalla sobrietà del periodo liturgico. Il cuore dell’evento è la grande sfilata dei carri allegorici, che anima il centro cittadino con colori, musica e spettacoli, culminando nel “Rasgàment de la Égia”, un antico rito di purificazione.
Scopriamo quindi la storia e le curiosità di questa festa tradizionale bergamasca, oltre a tutte le informazioni utili per partecipare al Carnevale di Mezza Quaresima a Bergamo nel 2025.
Il Carnevale di Mezza Quaresima affonda le sue radici in antiche tradizioni popolari bergamasche. A differenza del Carnevale tradizionale, che si conclude con il Martedì Grasso prima dell’inizio della Quaresima, questa celebrazione si svolge a metà del periodo quaresimale, offrendo una breve parentesi di festa e divertimento in un momento di raccoglimento religioso.
L’origine di questa usanza risale al Medioevo, quando i cittadini di Bergamo, specialmente gli artigiani e i commercianti, organizzarono una festa a metà Quaresima per concedersi una pausa dal rigore imposto dalla Chiesa. Con il tempo, il Carnevale di Mezza Quaresima si trasformò in un evento popolare con sfilate di maschere, carri allegorici e spettacoli di strada.
L’elemento più suggestivo del Carnevale di Mezza Quaresima è il “Rasgàment de la Égia”, un rituale antico che simboleggia la fine dell’inverno e la purificazione della comunità. Ma di questo parleremo nel dettaglio più avanti!
Il nome deriva dal fatto che questa celebrazione si svolge a metà del periodo quaresimale, precisamente nella quarta domenica di Quaresima. La Quaresima è il periodo di quaranta giorni che precede la Pasqua ed è tradizionalmente associato a penitenza, digiuno e riflessione religiosa.
Tuttavia, sin dal Medioevo, in diverse parti d’Europa (e in particolare a Bergamo), la popolazione sentiva il bisogno di una pausa dalle privazioni imposte dalla Chiesa. Così nacque il Carnevale di Mezza Quaresima, un momento di svago concesso in un periodo solitamente austero.
Il Carnevale di Mezza Quaresima a Bergamo 2025 si terrà il 22 e 23 marzo, trasformando il centro città in un tripudio di colori, musica e tradizione. Questo evento attira ogni anno migliaia di visitatori, pronti a partecipare alle celebrazioni che culminano nella spettacolare sfilata dei carri allegorici e nel suggestivo rito del Rasgàment de la Égia.
Vediamo più nel dettaglio cosa accade in questi giorni.
Sabato 22 marzo 2025
Durante tutta la giornata, le vie di Bergamo si animeranno con performance di artisti di strada, spettacoli teatrali e musica dal vivo. Sarà l’occasione perfetta per immergersi nell’atmosfera carnevalesca e scoprire le tradizioni locali.
Domenica 23 marzo 2025 – La grande sfilata e il Rasgàment de la Égia
La manifestazione si tiene nel centro di Bergamo, con eventi distribuiti tra le principali piazze e vie cittadine. Il cuore della festa è Piazza Pontida, dove si svolge il rito conclusivo del Carnevale.
Uno dei momenti più attesi del Carnevale di Mezza Quaresima a Bergamo è senza dubbio il “Rasgàment de la Égia”, un antico rituale che simboleggia la fine dell’inverno e il rinnovamento della comunità.
Ma cosa significa “Rasgàment de la Égia”? In dialetto bergamasco, l’espressione può essere tradotta come “lo strappo della vecchia”. Il protagonista di questo rito è infatti una figura femminile anziana, chiamata “Égia”, che rappresenta tutte le negatività, le difficoltà e le avversità dell’anno passato.
Le origini di questa cerimonia affondano nelle antiche usanze pagane di fine inverno, quando i contadini celebravano il passaggio dalla stagione fredda alla primavera con riti di purificazione. La figura della “vecchia”, spesso associata alla Quaresima, era vista come un simbolo di privazioni, carestie e sacrifici. Il gesto di bruciarla o strapparla rappresentava un atto liberatorio, un modo per lasciarsi alle spalle le difficoltà e accogliere il futuro con ottimismo.
Nel Carnevale di Mezza Quaresima a Bergamo, la cerimonia si svolge in Piazza Pontida, dove un grande fantoccio raffigurante la “Égia” viene bruciato in un falò pubblico. Questo rito assume un valore catartico e propiziatorio, sancendo il termine della festa e la ripartenza verso la Pasqua.