Nell’articolo vedremo cosa fare a Gromo, dai percorsi immersi nel verde alle bellezze architettoniche, fino agli eventi che animano il borgo durante l’anno.
28 Ottobre 2025
Nell’articolo vedremo cosa fare a Gromo, dai percorsi immersi nel verde alle bellezze architettoniche, fino agli eventi che animano il borgo durante l’anno.

Tra le montagne della Val Seriana, in provincia di Bergamo, si nasconde uno dei gioielli medievali più autentici della Lombardia: Gromo. Con poco più di 1.200 abitanti, questo affascinante borgo conserva intatto il suo fascino antico fatto di viuzze lastricate, palazzi storici, castelli e panorami mozzafiato. Un piccolo paese che sembra uscito da una cartolina, ma che racchiude un’anima vivace e una forte identità culturale, scolpita nei secoli.
Gli abitanti di Gromo si chiamano gromesi e il territorio comunale di Gromo si estende per circa 24 km².
La storia di Gromo affonda le sue radici nel Medioevo, periodo in cui il borgo visse una fase di straordinaria prosperità. Documenti risalenti all’XI secolo attestano già l’esistenza del paese, ma è soprattutto tra il XII e il XV secolo che Gromo assume un ruolo di rilievo nella Val Seriana. Il motivo principale? La sua posizione strategica lungo i percorsi commerciali e, soprattutto, la presenza di giacimenti di ferro e miniere d’argento nelle vicine montagne.
Grazie a queste risorse naturali, Gromo divenne un centro nevralgico per la produzione di armi bianche – spade, pugnali, alabarde – che venivano realizzate nelle numerose fucine del borgo, alimentate dalla forza delle acque del torrente Goglio. Questo florido artigianato gli valse l’appellativo di “piccola Toledo”, in riferimento alla celebre città spagnola famosa per le sue lame.
Nel 1267, Gromo ottenne il titolo di borgo da parte di Bergamo, acquisendo così una certa autonomia e privilegi amministrativi. In questo periodo sorsero anche alcuni degli edifici simbolo della sua identità: Palazzo Milesi, il Castello Ginami e le chiese che ancora oggi impreziosiscono il centro storico.
Nonostante le sue dimensioni contenute, Gromo custodisce un patrimonio storico, artistico e naturalistico sorprendente, che lo rende una meta perfetta per una gita fuori porta o un weekend all’insegna della bellezza.
Il tuo viaggio a Gromo non può che iniziare da Piazza Dante, il vero cuore pulsante del borgo. Questa splendida piazza, considerata una delle più belle piazze medievali della Lombardia, è circondata da edifici in pietra perfettamente conservati e immersa in un’atmosfera d’altri tempi. È qui che si percepisce tutta l’anima storica di Gromo: antiche case con balconi in legno, scorci pittoreschi, e la sensazione che il tempo si sia fermato.
Sulla piazza si affacciano Palazzo Comunale, uno dei municipi più antichi della provincia, e il bellissimo Palazzo Milesi, costruito nel Cinquecento con facciata affrescata. La pavimentazione in ciottoli e l’assenza di elementi moderni rendono questo spazio ancora più suggestivo. In estate e durante gli eventi tradizionali, Piazza Dante si anima con mercatini, spettacoli e manifestazioni che coinvolgono l’intera comunità.
Affacciato su Piazza Dante, Palazzo Milesi è uno degli edifici simbolo di Gromo, sia per il suo valore architettonico che per il ruolo culturale che oggi ricopre. Costruito nel XVI secolo dalla nobile famiglia Milesi, il palazzo si distingue per la facciata decorata da affreschi rinascimentali, che raccontano scene mitologiche e simboliche.
All’interno del palazzo ha sede il Museo delle Armi Bianche e delle Pergamene, una tappa imperdibile per comprendere a fondo l’identità storica del borgo. Il museo ospita una ricca collezione di armi antiche prodotte a Gromo, tra cui spade, daghe, alabarde e armature, testimoniando l’importanza che l’artigianato metallurgico ha avuto nel Medioevo. Accanto alle armi, si trovano anche documenti storici, pergamene e oggetti che raccontano la vita amministrativa e quotidiana del borgo nei secoli passati.
Dominando il borgo dall’alto, il Castello Ginami rappresenta uno dei simboli più riconoscibili di Gromo e una delle poche fortificazioni medievali ancora ben conservate in Val Seriana. La sua origine risale probabilmente al XIII secolo, in un periodo in cui il territorio era teatro di scontri tra fazioni locali e serviva come presidio militare e abitazione nobiliare.
Il castello prende il nome dalla famiglia Ginami, che ne fu proprietaria per secoli e che contribuì a consolidare il potere politico ed economico di Gromo. L’edificio, costruito in pietra locale, si caratterizza per la torre centrale quadrata, le mura spesse e una posizione strategica che permetteva un ampio controllo sulla vallata circostante.
Oggi, il Castello Ginami è aperto al pubblico con i seguenti orari:
Mercoledì, Venerdì e Domenica: 09:30 – 12:30
Sabato: 09:30 – 12:30 e 15:30 – 17:30
Durante la visita, è possibile esplorare le sale interne, ammirare le collezioni di armi antiche e crocifissi, e godere del panorama sulla valle circostante. Inoltre, il castello ospita eventi culturali e mostre temporanee, rendendo ogni visita un’esperienza unica.
Situata nel cuore del borgo, affacciata su Piazza Dante, la Chiesa di San Gregorio Magno è uno degli edifici religiosi più significativi di Gromo. Consacrata nel corso del XV secolo, la chiesa fu più volte ampliata e rimaneggiata, fino ad assumere l’aspetto attuale che unisce elementi gotici e barocchi, con eleganti decorazioni e affreschi di grande valore.
La facciata in pietra locale, semplice ma armoniosa, introduce a un interno sorprendentemente ricco. All’interno, infatti, si possono ammirare altari laterali in marmo, una pala d’altare settecentesca e un organo storico che viene ancora utilizzato durante le celebrazioni solenni. Particolarmente suggestiva è la volta decorata e il presbiterio, che custodisce opere d’arte sacra realizzate da artisti locali.
Oltre al valore artistico, la chiesa ha un ruolo centrale nella vita religiosa dei gromesi, ospitando le principali festività del borgo, tra cui la celebrazione del Santo Patrono, San Gregorio Magno, che si tiene ogni anno il 3 settembre con processioni e momenti di festa popolare.
A pochi chilometri dal centro storico, Spiazzi di Gromo è la meta perfetta per chi desidera abbinare alla visita culturale del borgo un’esperienza a diretto contatto con la montagna. Situata a circa 1.200 metri di altitudine, questa località è un vero paradiso per escursionisti, sciatori, famiglie e amanti della natura, grazie a una vasta offerta di attività stagionali.
Durante l’estate, Spiazzi si trasforma in un punto di partenza ideale per trekking panoramici che attraversano alpeggi, boschi e crinali, con viste spettacolari sulle Alpi Orobie. I sentieri sono ben segnalati e adatti a diversi livelli di difficoltà, perfetti anche per chi viaggia con bambini. Inoltre, non mancano rifugi e aree picnic, dove rilassarsi e assaporare prodotti tipici locali.
Con l’arrivo dell’inverno, la zona diventa un piccolo comprensorio sciistico molto frequentato dagli abitanti della Val Seriana e non solo. Le piste di sci alpino e i percorsi per ciaspolate attirano ogni anno tanti appassionati, grazie anche alla presenza di impianti di risalita, noleggi e scuole sci. Un’ottima soluzione per chi cerca la neve in un contesto più tranquillo rispetto alle grandi stazioni.
Gromo è il punto di partenza ideale per passeggiate nella natura, adatte a tutte le età e livelli di preparazione. Il borgo si trova infatti alle porte del Parco delle Orobie Bergamasche, un territorio ricco di sentieri, boschi di abeti, ruscelli cristallini e panorami alpini che cambiano volto a seconda delle stagioni.
Una delle passeggiate più amate è quella che conduce al Santuario di San Marino, un percorso semplice ma suggestivo che attraversa boschi e radure, offrendo scorci meravigliosi sulla vallata. Per chi cerca qualcosa di ancora più immersivo, c’è il Sentiero del Bosco Incantato, un itinerario tematico che parte proprio da Gromo e si sviluppa tra opere d’arte in legno e installazioni che sembrano uscite da una fiaba: una vera gioia per bambini e famiglie.
Altri percorsi conducono verso le località di Spiazzi di Gromo, dove in estate si può camminare tra malghe e pascoli alpini e in inverno praticare ciaspolate o sci. In ogni stagione, le passeggiate a Gromo regalano aria pura, silenzio e bellezza, facendo del contatto con la natura un’esperienza rigenerante.
Durante il periodo natalizio, Gromo si trasforma in un vero e proprio villaggio incantato, dove tradizione e atmosfera si fondono tra luci soffuse, musiche di festa e profumi d’inverno. Il protagonista assoluto è il celebre evento “Gromo, il Borgo dei Presepi”, un suggestivo percorso espositivo che si snoda tra le vie del centro storico dal 7 dicembre al 6 gennaio.
Decine di presepi artigianali, provenienti da tutto il mondo e da collezioni private, vengono esposti in angoli pittoreschi e scorci caratteristici, trasformando il borgo in un presepe vivente.
A rendere tutto ancora più magico ci pensa la Casa Bergamasca di Babbo Natale, allestita all’interno di un antico palazzo, dove i più piccoli possono incontrare Babbo Natale, partecipare a laboratori creativi e consegnare la loro letterina.
Non mancano, ovviamente, i tradizionali mercatini di Natale: allestiti in Piazza Dante, con le tipiche casette in legno, offrono prodotti artigianali, idee regalo e specialità locali, rendendo l’atmosfera calda e autentica. A completare l’esperienza, eventi musicali e punti ristoro con piatti della tradizione trasformano una semplice visita in un ricordo indimenticabile.
Arrivare a Gromo è semplice, anche se il borgo si trova in una zona montana della Val Seriana. Il paese è ben collegato sia per chi viaggia in auto che per chi preferisce utilizzare i mezzi pubblici.
Se arrivi in auto da Milano o da altre zone della Lombardia, puoi imboccare l’autostrada A4 Milano–Venezia e uscire al casello di Bergamo. Da lì, segui le indicazioni per la Val Seriana percorrendo la SS671 in direzione Clusone. Superata Clusone, prosegui per circa 10 km lungo la SP49, seguendo le indicazioni per Gromo. Il tragitto da Bergamo dura circa 1 ora e 15 minuti.
Per chi viaggia con i mezzi pubblici, da Bergamo è possibile prendere un autobus della compagnia SAB Autoservizi, linea per Clusone e successivo collegamento per Gromo. Anche se i tempi di percorrenza sono un po’ più lunghi (circa 1 ora e 40 minuti in totale), il servizio è attivo tutto l’anno e rappresenta un’opzione comoda per chi non dispone di un mezzo proprio.
Una volta giunto a destinazione, potrai parcheggiare facilmente nei pressi del centro storico e iniziare a scoprire il borgo a piedi, godendoti ogni scorcio con calma e senza fretta.