Percorso in Bicicletta sul Naviglio Martesana: Itinerario Completo da Milano a Vaprio d’Adda

Se cerchi un’idea per una gita fuori porta a pochi passi da Milano, il percorso in bicicletta lungo il Naviglio Martesana è una delle esperienze più suggestive che puoi vivere su due ruote. Un tragitto pianeggiante, adatto a tutti e immerso nella natura, che unisce storia, paesaggi rurali e borghi affascinanti. In questo articolo ti guiderò tappa per tappa lungo l’intero itinerario ciclabile, partendo dal cuore di Milano fino ad arrivare a Vaprio d’Adda, con mappe, consigli utili e curiosità. Che tu sia un ciclista esperto o un principiante in cerca di relax, il Naviglio Martesana è il percorso perfetto per te.

Indice

Dove si Trova il Naviglio Martesana e Perché Sceglierlo per un Giro in Bici?

Il Naviglio Martesana è un canale artificiale che scorre nella parte nord-est della città di Milano e si estende fino a Vaprio d’Adda, attraversando diversi comuni della provincia. Realizzato nel XV secolo per migliorare il trasporto delle merci e l’irrigazione agricola, è oggi uno dei tratti d’acqua più affascinanti e accessibili del territorio lombardo.

Il percorso ciclabile che lo costeggia è completamente pianeggiante, ben asfaltato e immerso nel verde, rendendolo perfetto sia per uscite rilassanti in famiglia che per allenamenti sportivi più lunghi. A differenza di altre ciclovie, il tragitto offre un raro equilibrio tra natura e urbanizzazione: si parte dal tessuto cittadino di Milano per poi perdersi tra filari di pioppi, ville d’epoca e borghi che sembrano rimasti fermi nel tempo. Inoltre, è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, grazie alla vicinanza con la linea metropolitana M2.

Per chi cerca un’esperienza cicloturistica completa ma senza allontanarsi troppo dalla città, il Naviglio Martesana rappresenta un’alternativa ideale: sicuro, panoramico e pieno di tappe interessanti da scoprire lungo la strada.

Percorso Ciclabile Naviglio Martesana: Mappa e Tappe Principali

Il percorso ciclabile lungo il Naviglio Martesana inizia ufficialmente a Milano, in zona Cassina de’ Pomm, all’altezza di via Melchiorre Gioia, e si sviluppa per circa 30 km fino a Vaprio d’Adda. Interamente asfaltato e ben segnalato, costeggia il canale per tutta la sua lunghezza, seguendo un tracciato lineare, ideale anche per i meno esperti.

Una mappa del percorso mostra chiaramente come la ciclabile attraversi diversi comuni dell’hinterland milanese, offrendo continui scorci paesaggistici e opportunità di sosta. Tra le tappe principali troviamo:

  • Crescenzago: uno dei primi quartieri attraversati, ricco di storia e vegetazione.

  • Cernusco sul Naviglio: centro vivace, con un bel centro storico e molte aree verdi.

  • Cassina de’ Pecchi: perfetto per una pausa in tranquillità, con panchine e fontanelle lungo il tracciato.

  • Gorgonzola: tappa ideale per un break gastronomico, famosa per l’omonimo formaggio.

  • Vaprio d’Adda: punto d’arrivo consigliato, dove il Naviglio si unisce al fiume Adda e il paesaggio diventa ancora più suggestivo.

Il tragitto può essere intrapreso in entrambi i sensi, ma partire da Milano offre una discesa graduale verso aree più naturali, rendendo il percorso sempre più rilassante man mano che ci si allontana dal centro urbano.

Quanti Chilometri Sono? Quanto Dura il Percorso?

Il percorso ciclabile del Naviglio Martesana ha una lunghezza complessiva di circa 30 chilometri, partendo dal centro di Milano fino a Vaprio d’Adda. Grazie al tracciato completamente pianeggiante e asfaltato, è accessibile a ciclisti di ogni livello, dai bambini agli adulti più esperti.

In termini di durata, l’intero tragitto può essere completato in 2-3 ore, a seconda dell’andatura e delle soste lungo il percorso. Chi pedala con calma, approfittando dei numerosi punti di interesse, può trasformare la giornata in una vera e propria gita cicloturistica, con tappe gastronomiche, fotografie e momenti di relax.

Va considerato che il percorso non presenta difficoltà tecniche, ma è sempre consigliabile indossare abbigliamento comodo, portare con sé acqua e controllare lo stato della bici prima della partenza. Se si desidera fare solo una parte del tragitto, è possibile organizzarsi facilmente con la metropolitana o il treno per il ritorno.

Il tempo ideale per percorrere il Naviglio Martesana in bici è primavera o inizio autunno, quando le temperature sono miti e il paesaggio si colora in modo suggestivo.

Cosa Vedere Lungo il Naviglio Martesana in Bici

Uno dei grandi punti di forza del percorso sul Naviglio Martesana è la varietà di scorci che si possono ammirare durante la pedalata. Il tracciato è un continuo alternarsi di paesaggi urbani, architetture storiche, aree verdi e piccoli borghi dal sapore autentico.

Tra le prime tappe interessanti c’è Crescenzago, dove è possibile ammirare Villa Lecchi, una dimora settecentesca circondata dal verde. Proseguendo, il canale attraversa Cernusco sul Naviglio, cittadina molto curata, ricca di parchi e con un centro storico vivace, ideale per una sosta.

A Cassina de’ Pecchi, il paesaggio si apre tra campi e orti, offrendo una cornice rilassante per chi desidera allontanarsi dal caos cittadino. Più avanti, si raggiunge Gorgonzola, famosa per il suo formaggio ma anche per i ponti in ferro, i murales e il piccolo porto fluviale.

Infine, l’arrivo a Vaprio d’Adda regala uno degli scorci più suggestivi dell’intero percorso. Qui si può ammirare Villa Melzi d’Eril, legata a Leonardo da Vinci, e il punto in cui il Naviglio si immette nel fiume Adda, in un contesto naturale straordinario.

Lungo il tragitto non mancano opere d’arte urbana, passaggi pedonali fotogenici, chiese, mulini storici e testimonianze della Lombardia rurale: un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio, tutto in sella alla propria bicicletta.

Dove Fermarsi: Punti di Sosta, Bar e Ristoranti

Uno degli aspetti più apprezzati del percorso ciclabile sul Naviglio Martesana è la possibilità di fermarsi in diversi punti per una pausa rigenerante. Lungo il tragitto si trovano numerose aree di sosta attrezzate, con panchine, fontanelle d’acqua e spazi ombreggiati, ideali per riposare o fare uno spuntino all’aperto.

Per chi desidera concedersi una pausa più gustosa, ci sono bar, pasticcerie e ristoranti distribuiti nei centri abitati attraversati dal percorso. A Cernusco sul Naviglio, ad esempio, è facile trovare locali con tavolini all’aperto, perfetti per una colazione o un aperitivo. A Gorgonzola, non può mancare una sosta gastronomica con assaggio del celebre formaggio in una delle trattorie locali.

Anche nei tratti più tranquilli, come tra Cassina de’ Pecchi e Gorgonzola, è possibile imbattersi in piccoli chioschi e gelaterie immersi nel verde, che offrono ristoro durante le giornate più calde. Chi percorre il tragitto con bambini o in gruppo apprezzerà la presenza di parchi attrezzati con aree giochi, dove è possibile fare un picnic o semplicemente rilassarsi.

La combinazione tra natura, gastronomia e accoglienza rende il Naviglio Martesana non solo un percorso ciclabile, ma una vera esperienza di scoperta lenta del territorio.

Come Tornare a Milano: Treni e Metropolitana

Uno dei grandi vantaggi del percorso ciclabile sul Naviglio Martesana è la sua accessibilità e la possibilità di organizzare facilmente il rientro a Milano, anche senza ripercorrere l’intero tragitto in bici. La pista infatti costeggia per lunghi tratti la linea della metropolitana M2 (linea verde), che collega molte delle tappe intermedie e finali direttamente al centro cittadino.

Ad esempio, è possibile interrompere il percorso a Cassina de’ Pecchi, Gorgonzola o Gessate e prendere la metro per tornare comodamente in città. Le stazioni della M2 sono generalmente dotate di ascensori o scivoli, e alcune consentono anche il trasporto della bicicletta in determinati orari, soprattutto nei giorni festivi o durante le fasce non di punta.

Per chi invece arriva fino a Vaprio d’Adda, una valida alternativa è l’uso del treno, partendo dalla stazione di Cassano d’Adda o Trezzo sull’Adda (nelle vicinanze), entrambe collegate con la rete ferroviaria lombarda. È consigliabile verificare anticipatamente gli orari e le regole sul trasporto bici, che variano a seconda del gestore ferroviario.

Questa flessibilità logistica rende il Naviglio Martesana adatto anche a chi vuole pedalare solo in una direzione, oppure spezzare l’itinerario in più giornate.

Consigli Utili per il Percorso in Bicicletta sul Naviglio Martesana

  • Per vivere al meglio l’esperienza lungo il Naviglio Martesana, è utile seguire alcuni semplici consigli pratici, sia in termini di sicurezza che di comodità. Prima di partire, assicurati che la tua bicicletta sia in buono stato: controlla i freni, le gomme e il cambio, soprattutto se prevedi di percorrere l’intero itinerario.

    Il percorso è facile e pianeggiante, quindi è adatto a city bike, bici da passeggio e gravel, ma anche le mountain bike sono una buona scelta se intendi proseguire verso i tratti sterrati dell’Adda. Porta con te una borraccia d’acqua, un kit antiforatura, un lucchetto e, se possibile, una luce anteriore e posteriore, utile in caso di rientro al tramonto.

    Il periodo migliore per percorrere la ciclabile è la primavera e l’inizio dell’autunno, quando il clima è mite e il paesaggio circostante si accende di colori vivaci. Evita le ore centrali dei mesi estivi, perché alcune tratte sono poco ombreggiate. Se decidi di partire nel fine settimana, meglio alzarsi presto: il tragitto può essere piuttosto affollato, soprattutto nei tratti iniziali.

    Infine, se pedali con bambini, ricorda che il tracciato è sicuro ma attraversa alcuni incroci nei paesi: meglio procedere con prudenza. Per chi cerca un’esperienza più tranquilla, i giorni feriali sono perfetti per godersi appieno la ciclovia.

Estensioni del Percorso: Collegamento con la Ciclovia dell’Adda

  • Se, una volta arrivato a Vaprio d’Adda, hai ancora voglia di pedalare, puoi prolungare l’escursione seguendo la Ciclovia dell’Adda, uno dei percorsi ciclabili più affascinanti della Lombardia. Da qui, infatti, il Naviglio Martesana confluisce nel fiume Adda, dando il via a un tratto ancora più immerso nella natura, costellato di paesaggi fluviali, centrali idroelettriche storiche e borghi pittoreschi.

    Proseguendo in direzione nord, si può raggiungere Trezzo sull’Adda, dove si trova la famosa centrale idroelettrica Taccani e il Castello Visconteo, affacciato su una spettacolare ansa del fiume. Più avanti, il percorso porta a Imbersago, sede del celebre traghetto leonardesco, ancora funzionante e progettato secondo un’idea attribuita a Leonardo da Vinci.

    Per i ciclisti più allenati, l’itinerario può continuare fino a Lecco, seguendo il corso dell’Adda attraverso il Parco Adda Nord. Questo tratto, rispetto al Naviglio Martesana, è più vario: alterna sentieri asfaltati, sterrati e tratti boschivi, ma resta comunque accessibile con una buona bici da trekking o gravel.

    Questo collegamento consente di trasformare una semplice gita giornaliera in un vero e proprio viaggio cicloturistico, alla scoperta della Lombardia meno conosciuta, tra natura, storia e innovazione.

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