Lago di Mezzola: spiagge, passeggiate e cosa vedere

In questo articolo scopriremo il Lago di Mezzola, un ambiente naturale situato all’estremità settentrionale del Lago di Como, al confine tra le province di Sondrio e Como. Analizzeremo la sua posizione geografica, le caratteristiche ambientali e la Riserva Naturale Pian di Spagna, che lo abbraccia e ne tutela la biodiversità.

Indice

Il Lago di Mezzola, conosciuto anche come Lago di Novate, è un bacino naturale situato a nord del Lago di Como, dal quale è separato dal tratto terminale del fiume Mera. Il lago si trova all’interno della Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola, un’area compresa tra le province di Sondrio e Como.

Si estende per una superficie di circa 5,9 km², con una lunghezza di circa 3,5 km e una profondità massima di 69 metri. Si trova a una quota di circa 200 metri sul livello del mare. I principali immissari sono il Mera, il Codera e il Fiume dei Ratti, mentre l’emissario è lo stesso fiume Mera, che collega il lago al Lario.

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Cosa vedere nei dintorni del Lago di Mezzola

lago di mezzola cosa vedere

Visitare il Lago di Mezzola vuol dire anche concedersi del tempo per osservare ciò che ha intorno. Infatti, ti aspettano varie attrazioni a soli 30 minuti d’auto. 

Tempietto di San Fedelino

Il Tempietto di San Fedelino si trova nel comune di Samolaco, sulla riva occidentale del fiume Mera, poco a monte del punto in cui il corso d’acqua si immette nel Lago di Mezzola. È un piccolo edificio romanico costruito tra il X e l’XI secolo, considerato uno dei più antichi luoghi di culto della zona. Sorge nel luogo dove, secondo la tradizione, sarebbe stato ucciso San Fedele, martire comasco del IV secolo.

L’oratorio è caratterizzato da una pianta quadrata con abside semicircolare e da pareti in pietra locale. All’interno conserva affreschi di epoca medievale, tra cui la figura del Cristo Pantocratore, angeli e apostoli. L’ambiente è semplice, ma di grande valore storico per l’arte sacra lombarda.

Il tempietto è raggiungibile tramite un sentiero che parte da Dascio o Casenda, attraversando il bosco lungo il Mera, oppure via barca dal porticciolo di Verceia. L’accesso è libero all’esterno tutto l’anno, mentre le aperture interne sono gestite dalla Parrocchia di Samolaco in determinati periodi.

Forte di Fuentes

Il Forte di Fuentes si trova nel comune di Colico, sul Montecchio Est, all’estremità settentrionale del Lago di Como, a circa 20 minuti d’auto dal Lago di Mezzola. Fu costruito nel 1603 dal governatore spagnolo Pedro Enriquez de Acevedo, conte di Fuentes, per controllare l’accesso alla Valtellina e alla Valchiavenna, allora territori strategici per il Ducato di Milano.

La struttura, a pianta poligonale, era circondata da mura in pietra e torri angolari, con all’interno la piazza d’armi, le caserme, la cappella e i magazzini. Distrutto parzialmente nel XIX secolo, conserva oggi resti imponenti che permettono di comprendere l’organizzazione militare dell’epoca.

Il forte è inserito in un percorso di visita archeologica e fa parte del circuito storico di Visit Colico. È facilmente raggiungibile in auto dalla SS36 (uscita Colico) o a piedi dal Parco dei Forti, che collega il sito al vicino Forte Montecchio Nord. Le visite sono organizzate in periodi stagionali, generalmente da aprile a novembre.

Forte Montecchio Nord

Il Forte Montecchio Nord sorge anch’esso nel comune di Colico, a breve distanza dal Forte di Fuentes, su un’altura che domina il Lago di Como e l’imbocco delle valli Valtellina e Valchiavenna. Fu costruito tra il 1912 e il 1914 come parte della cosiddetta Frontiera Nord, linea difensiva italiana progettata per sorvegliare i confini alpini durante la Prima Guerra Mondiale.

La struttura è considerata il forte della Grande Guerra meglio conservato in Europa. All’interno sono ancora presenti i quattro cannoni da 149/35 Schneider, completamente originali, posizionati in cupole girevoli in acciaio. Il complesso è formato da casematte, dormitori, depositi e postazioni di artiglieria, collegati da cunicoli e camminamenti coperti.

Oggi il forte è musealizzato e gestito dal Museo della Guerra Bianca in Adamello. Le visite guidate, disponibili da marzo a novembre, permettono di esplorare i locali interni e le terrazze panoramiche.

Pian di Spagna

Il Pian di Spagna è una vasta area pianeggiante situata tra la parte settentrionale del Lago di Como e il Lago di Mezzola, compresa tra i comuni di Sorico, Dubino, Gera Lario e Colico. Rappresenta una delle più importanti zone umide della Lombardia, formata dai sedimenti del fiume Adda e del fiume Mera.

Dal punto di vista naturale, il Pian di Spagna costituisce un ambiente di transizione tra l’ambito alpino e quello lacustre. Nel 1983 è stata istituita la Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola, con l’obiettivo di tutelare la biodiversità e regolamentare le attività umane compatibili con la conservazione ambientale.

Dal punto di vista escursionistico, il Pian di Spagna è attraversato da sentieri pianeggianti e percorsi ciclopedonali adatti a tutti. I più frequentati partono dal Ponte del Passo, collegando Dascio e Verceia.

Trekking e passaggiate nei dintorni del Lago di Mezzola

Dascio – Sasso di Dascio (belvedere)

Il percorso che conduce al Sasso di Dascio parte dal piccolo borgo di Dascio, frazione di Sorico, situato lungo il corso del fiume Mera. Il sentiero, di difficoltà facile, si sviluppa per circa due ore tra boschi e tratti panoramici che costeggiano il Lago di Dascio. L’escursione termina presso un punto panoramico naturale, il Sasso di Dascio, da cui si domina l’intero Pian di Spagna e il Lago di Mezzola. È un itinerario particolarmente indicato per chi pratica birdwatching, con la possibilità di osservare anatidi, svassi e cormorani che popolano le acque del Mera.


Dascio/Casenda – Tempietto di San Fedelino

Questo sentiero costiero unisce i borghi di Dascio e Casenda al Tempietto di San Fedelino, descritto sopra. Il tracciato si snoda nel bosco lungo la sponda occidentale del lago e offre affacci panoramici continui sul Lago di Mezzola e sulle montagne circostanti. 

Il tempo di percorrenza è di circa 2–3 ore complessive (andata e ritorno). In alternativa, il tempietto può essere raggiunto anche in barca dal porticciolo di Verceia o dallo stesso Dascio, seguendo il corso del Mera. È uno dei percorsi più suggestivi della riserva, adatto a tutte le stagioni.


Percorsi “Nord” e “Sud” del Pian di Spagna

Il Pian di Spagna è attraversato da due grandi anelli naturalistici, noti come percorsi Nord e Sud, entrambi pianeggianti e accessibili anche in bicicletta. Questi tracciati si snodano tra canneti, stagni, canali agricoli e filari di pioppi, offrendo numerose opportunità di osservazione della fauna. 

Lungo il percorso sono presenti capanni di osservazione e pannelli informativi che illustrano gli habitat della riserva. Gli accessi principali si trovano presso il Ponte del Passo, in località Sorico, e nei pressi di Dubino e Verceia.

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Spiagge al Lago di Mezzola

Se ti stai chiedendo dove fare il bagno in Lombardia, sul lago le spiagge vere e proprie sono poche, ma ci sono alcune zone d’accesso all’acqua che puoi considerare.

Lido Beach Novate Mezzola

Lo stabilimento balneare si trova in Via al Lido, 542, Novate Mezzola (SO). Offre una zona attrezzata con spiaggia privata, prato, servizi igienici, chiosco/bar e aree di spiaggia libera limitrofe. 

Fronte Campeggio Corti

Il punto “Fronte Campeggio Corti” è una zona di balneazione collegata al campeggio omonimo, con accesso all’acqua direttamente dalla riva. È considerato tra i tratti con acque eccellenti nel 2025.

Lago di Mezzola: come arrivare

Il Lago di Mezzola è facilmente raggiungibile sia in auto sia in treno da diverse città lombarde.

Da Milano, si percorre la SS36 in direzione Lecco e poi verso Colico, seguendo le indicazioni per Sorico, Dubino, Verceia o Novate Mezzola, i principali punti di accesso al lago. Il viaggio dura circa due ore, variabili in base al traffico. In treno, invece, si può partire da Milano Centrale o Porta Garibaldi, raggiungere Colico sulla linea per Tirano, e poi proseguire con i treni regionali diretti a Chiavenna, che fermano anche a Dubino, Verceia e Novate-Mezzola.

Da Bergamo, si può viaggiare in auto lungo la SS342 fino a Lecco e poi imboccare la SS36 verso Colico, con un tempo di percorrenza di circa un’ora e quarantacinque minuti. In treno, il tragitto prevede un cambio a Lecco o Colico prima di salire sul convoglio per Chiavenna.

Chi arriva da Como può seguire la SS340 Regina, costeggiando il Lago di Como fino a Gera Lario o Sorico, per poi attraversare il ponte sul fiume Mera e raggiungere il Pian di Spagna e il Lago di Mezzola. Il percorso è panoramico e richiede circa un’ora e mezza.

Da Sondrio o dalla Valtellina, il lago si raggiunge percorrendo la SS38 fino a Colico e poi imboccando la deviazione per Dubino e Novate Mezzola, mentre chi proviene da Chiavenna può scendere lungo la SS37 seguendo il corso del Mera fino alla riva meridionale del lago.

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