Scopriamo di più su Clanezzo, vediamo la storia, cosa fare e come arrivare.

18 Settembre 2025
Scopriamo di più su Clanezzo, vediamo la storia, cosa fare e come arrivare.
Nel cuore della Valle Brembana, alla confluenza tra i fiumi Brembo e Imagna, sorge Clanezzo, un piccolo borgo dalla storia affascinante, sospeso tra passato e presente. Questo luogo, parte del comune di Ubiale Clanezzo, è stato per secoli un crocevia strategico, punto di collegamento tra la Serenissima Repubblica di Venezia e il Ducato di Milano.
Oggi, Clanezzo è una meta perfetta per chi ama la storia, la natura e l’architettura medievale. Qui si trovano testimonianze di un passato glorioso, come il suggestivo Castello di Clanezzo, il misterioso Ponte di Attone, l’iconico Ponte Sospeso e la storica Dogana Veneta, che raccontano il ruolo centrale che questo borgo ebbe nei secoli.
La storia del borgo vicino Bergamo è strettamente legata alla sua posizione strategica. Situato alla confluenza dei fiumi Brembo e Imagna, il borgo è stato per secoli un importante punto di passaggio tra la Valle Brembana, la Valle Imagna e la Valle Brembilla. Questo lo rese un luogo di scambi commerciali e un confine naturale tra le dominazioni del Ducato di Milano e della Repubblica di Venezia.
Uno degli elementi più significativi della sua storia è la presenza della Dogana Veneta, simbolo del ruolo che Clanezzo ebbe nel controllo dei traffici tra Milano e la Serenissima. Per secoli, mercanti e viaggiatori hanno attraversato il borgo, lasciando un segno nella sua architettura e nella sua cultura.
Anche il Castello di Clanezzo, costruito in epoca medievale, testimonia l’importanza strategica del borgo. Le sue possenti mura e la posizione sopraelevata servivano a controllare i movimenti lungo il fiume, rendendo il castello un punto nevralgico nella difesa del territorio.
Oggi, passeggiando tra i vicoli di Clanezzo, si respira ancora l’atmosfera di un tempo, con i suoi ponti storici, le antiche strutture in pietra e i panorami che raccontano secoli di storia e di incontri tra culture diverse.
Nonostante le sue dimensioni ridotte, Clanezzo custodisce tesori storici e paesaggistici che lo rendono una meta affascinante per chi ama l’architettura medievale, la natura e i panorami suggestivi. Il borgo conserva importanti testimonianze del suo passato, come antichi ponti in pietra, fortificazioni e strutture storiche che raccontano la sua centralità nei secoli.
Il Castello di Clanezzo è una delle testimonianze più affascinanti della storia del borgo. Situato su un’altura che domina la confluenza tra i fiumi Brembo e Imagna, questo edificio ha avuto un ruolo strategico nei secoli, fungendo da fortezza difensiva e punto di controllo dei traffici commerciali tra la Valle Brembana e la pianura lombarda.
Le origini del castello risalgono all’epoca medievale, quando fu costruito per proteggere il territorio dagli attacchi esterni. Nel corso del tempo, ha subito numerosi rimaneggiamenti, trasformandosi da roccaforte militare a residenza signorile. Oggi, dopo diversi restauri, il castello è utilizzato per eventi privati e cerimonie, ma conserva intatta la sua struttura imponente, con mura in pietra, torri e panorami spettacolari sulla valle.
Uno dei simboli più suggestivi di Clanezzo è il Ponte di Attone, un antico ponte in pietra che collega il borgo con il territorio di Almenno San Salvatore. Risalente a circa mille anni fa, questo ponte rappresenta una delle testimonianze più affascinanti dell’epoca medievale e del sistema viario che collegava la Valle Brembana alla pianura lombarda.
Il ponte prende il nome da Attone, un vescovo che, secondo la tradizione, ne promosse la costruzione per facilitare i commerci e i pellegrinaggi tra i territori della Serenissima e il Ducato di Milano. Percorrerlo oggi significa fare un vero e proprio salto nel passato, immergendosi in un’atmosfera senza tempo, tra pietre antiche, boschi rigogliosi e il suono del fiume che scorre sotto le arcate.
Tra le attrazioni più particolari di Clanezzo c’è il Ponte Sospeso, noto anche come “ponte che balla” per la sua leggera oscillazione durante l’attraversamento. Costruito nel 1878, questo ponte è uno dei primi esempi di ponte sospeso in Lombardia e rappresenta una delle strutture più affascinanti dal punto di vista ingegneristico e paesaggistico.
Lungo 75 metri, il ponte attraversa il fiume Brembo, collegando Clanezzo con il territorio di Villa d’Almè. La sua struttura metallica, sostenuta da cavi in acciaio, permette un passaggio sicuro ma con una caratteristica vibrazione che lo rende un’attrazione unica.
Attraversarlo regala un’emozione particolare, soprattutto per chi ama le esperienze avventurose e panoramiche. Il ponte offre una vista spettacolare sul paesaggio fluviale e sulle montagne circostanti, rendendolo una meta perfetta per escursionisti e fotografi.
Un altro luogo simbolo della storia di Clanezzo è la Dogana Veneta, testimonianza del ruolo centrale che il borgo ebbe nei traffici tra la Repubblica di Venezia e il Ducato di Milano. Situata in una posizione strategica, la dogana serviva per il controllo delle merci che transitavano attraverso il territorio, imponendo dazi e pedaggi sulle merci dirette verso la pianura lombarda.
Accanto alla dogana si trova il vecchio porto fluviale, che in passato era un importante punto di riferimento per i trasporti via fiume. Da qui passavano le imbarcazioni che solcavano il Brembo e l’Imagna, utilizzati per il commercio di legname, lana e altri beni di prima necessità.
Oggi, la Dogana Veneta e il Porto sono uno dei luoghi più affascinanti da visitare a Clanezzo, con le loro architetture storiche e il fascino di un passato mercantile che ancora si respira tra le mura antiche. Passeggiare in questa zona permette di immaginare un’epoca in cui Clanezzo era un vivace snodo commerciale, crocevia tra mondi e culture differenti.
In auto, Clanezzo si trova a circa 16 km da Bergamo ed è facilmente raggiungibile in auto. Da Bergamo, basta percorrere la SP14 in direzione Valle Brembana, seguendo poi le indicazioni per Ubiale Clanezzo.
In autobus, Da Bergamo partono autobus per Ubiale Clanezzo, con un tragitto di circa 40 minuti. Il servizio è gestito da SAB Autoservizi e prevede diverse corse giornaliere.
Se cerchi cosa mangiare a Clanezzo, la risposta è: cosa mangiare a Bergamo. La tradizione gastronomica del borgo si rifà infatti alla cucina bergamasca, caratterizzata da piatti robusti e saporiti, con ingredienti semplici ma genuini, tipici della tradizione contadina e montana.