Cosa vedere a Pavia: le migliori 10 attrazioni + 1 da evitare

In questo articolo troverai un elenco delle principali cose da vedere a Pavia, pensato per aiutarti a organizzare una visita in modo pratico. Ogni tappa è accompagnata da informazioni essenziali: orari di apertura, prezzi, distanze a piedi, giorni di chiusura e indicazioni sull’accessibilità. Che tu abbia un giorno intero, una mezza giornata o voglia solo visitare il centro, troverai indicazioni concrete per gestire al meglio il tempo.

Indice

Capire cosa vedere a Pavia può sembrare semplice, ma non lo è se si ha poco tempo o se non si conosce bene la città. Le attrazioni sono distribuite tra il centro storico e zone leggermente più distanti, e senza un ordine logico si rischia di perdere ore utili. Chi arriva in treno, chi è di passaggio per lavoro o chi ha solo una mezza giornata a disposizione ha bisogno di un percorso chiaro e funzionale, senza deviazioni inutili.

Pavia è una città universitaria con radici antiche. Capitale del Regno Longobardo, ha conservato nel tempo una rete compatta di monumenti religiosi, civili e militari. Il centro si attraversa facilmente a piedi, ma ogni zona conserva una propria identità storica. Le chiese medievali, il castello visconteo e l’università sono elementi che raccontano secoli diversi, legati da un equilibrio urbano sobrio e funzionale. Anche il sistema di navigli e il ponte coperto mantengono traccia del legame della città con il fiume Ticino.

Cosa vedere a Pavia

Questa guida è pensata per aiutarti a organizzare la visita in modo logico, partendo dalla stazione ferroviaria o dal centro cittadino. Ogni tappa è stata selezionata in base alla vicinanza e alla facilità di accesso, così da poter costruire un percorso efficiente, anche se hai solo poche ore. Per ogni luogo troverai dati pratici: orari, costi, distanza dalla tappa precedente, eventuali barriere architettoniche, giorni di chiusura e servizi utili nei dintorni.

Duomo di Pavia

Duomo di Pavia

Il Duomo di Pavia è il punto di partenza ideale per orientarsi nel centro storico. La costruzione, iniziata nel Quattrocento, è collegata alla figura di Leonardo da Vinci, che partecipò alla progettazione della cupola. Al suo interno si trovano opere di epoche diverse e le reliquie di San Siro, patrono della città. L’edificio sorge su una piazza ampia e pedonale, spesso usata come punto di ritrovo.

Distanza dalla stazione: 10 minuti a piedi
Orari di apertura: tutti i giorni 8:00 – 12:00 e 15:00 – 19:00
Prezzo: ingresso gratuito
Accessibilità: ingresso principale con rampa laterale, accesso facilitato
Chiusura settimanale: nessuna

Nelle vicinanze ci sono molti bar, nel caso in cui volessi iniziare la giornata facendo colazione. 

Ponte Coperto

Ponte coperto pavia

Tra le cose da vedere a Pavia, il Ponte Coperto collega il centro storico al quartiere Borgo Ticino, attraversando il fiume, ed è uno dei punti fondamentali. Ricostruito nel dopoguerra sul modello medievale, è lungo circa 200 metri e coperto da una struttura ad archi con tetto. Al centro si trova una piccola cappella. È un punto strategico per osservare il fiume Ticino e per accedere alla zona dei Navigli pavesi.

Distanza dal Duomo: 7 minuti a piedi
Orari di accesso: sempre accessibile
Prezzo: gratuito
Accessibilità: pavimentazione a ciottoli, pendenza moderata

Se visiti Pavia in mezza giornata, includilo come tappa fissa; dal ponte si scende facilmente alle rive del Ticino per una passeggiata

Castello Visconteo e Musei Civici di Pavia

Il Castello Visconteo fu costruito nel 1360 come residenza signorile dei Visconti di Milano. Oggi ospita i Musei Civici di Pavia, articolati in più sezioni: archeologia, scultura medievale e rinascimentale, Pinacoteca Malaspina e Museo del Risorgimento. Il cortile interno è accessibile liberamente e spesso utilizzato per eventi e mostre temporanee.

Orari di apertura: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì 14:00 – 18:00; sabato, domenica e festivi 10:00 – 18:00; martedì chiuso. La biglietteria chiude alle 17:30.

Prezzo: €10 intero; €5 ridotto; gratuito per minori di 18 anni, over 70, studenti universitari autorizzati, portatori di handicap e loro accompagnatori.

La chiusura settimanale è prevista il martedì. Nel parco attiguo è possibile fare una pausa; presenti panchine e fontanelle. Fermata bus in Piazza Castello

Quali sono i musei che troverai all’interno del Castello Visconteo

  • Museo Archeologico e Sala Longobarda: espone reperti di epoca romana e longobarda, tra cui vetri, ceramiche e sculture.

  • Sezione di Scultura Romanica e Rinascimentale: presenta opere scultoree provenienti da edifici religiosi e civili della città.

  • Pinacoteca Malaspina: raccoglie dipinti dal XIII al XIX secolo, con opere di artisti italiani e stranieri.

  • Sala del Modello ligneo del Duomo: conserva il modello in legno del Duomo di Pavia, realizzato nel 1497.

  • Pinacoteca del Seicento e Settecento: espone dipinti di artisti attivi tra il XVII e il XVIII secolo.

  • Quadreria dell’Ottocento: presenta opere pittoriche del XIX secolo

  • Sezione di Scultura Moderna e Gipsoteca: ospita sculture e calchi dal XIX al XX secolo

  • Museo del Risorgimento: documenta la storia del Risorgimento italiano con particolare attenzione alla città di Pavia.

Università di Pavia

università di pavia

Fondata nel 1361, l’Università di Pavia è tra le più antiche d’Italia. Il Palazzo Centrale, situato in Corso Strada Nuova, ospita numerosi cortili storici e il Museo per la Storia dell’Università, che conserva collezioni legate alla medicina e alla fisica, tra cui strumenti utilizzati da Alessandro Volta e reperti anatomici del XVIII secolo. Distanza dal Castello Visconteo: 7 minuti a piedi

Orari di apertura del Museo:

  • Lunedì: 14:00 – 17:00

  • Martedì: 15:00 – 18:00

  • Mercoledì: 09:00 – 12:00

  • Giovedì: 15:00 – 18:00

  • Venerdì: 09:00 – 13:00

  • Sabato e domenica: chiuso

Prezzo: €5 intero; €3 ridotto per studenti tra 14 e 26 anni, over 65, gruppi di almeno 10 persone, personale universitario e forze dell’ordine. Ingresso gratuito per minori di 13 anni, studenti dell’Università di Pavia, persone con disabilità e loro accompagnatori, guide turistiche, giornalisti accreditati e nel giorno del compleanno del visitatore.

Il museo è accessibile alle persone con disabilità; sono presenti servizi igienici dedicati e percorsi privi di barriere architettoniche. I cortili del Palazzo Centrale sono visitabili liberamente durante gli orari di apertura. Per una visita completa, è consigliata la partecipazione a visite guidate, disponibili su prenotazione in date specifiche.

Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro

Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro

Se ancora ti chiedi cosa vedere a Pavia, una delle attrazioni più importanti è proprio questa. La Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro è infatti una delle più antiche chiese di Pavia, risalente all’VIII secolo.

Ricostruita in stile romanico nel XII secolo, ospita le spoglie di Sant’Agostino, conservate in una monumentale arca marmorea realizzata tra il 1362 e il 1365. All’interno si trovano anche le tombe del filosofo Severino Boezio e del re longobardo Liutprando. La basilica è citata da Dante nel Paradiso (X, 127-129) e da altri autori come Petrarca e Boccaccio.

Distanza dall’Università di Pavia: circa 10 minuti a piedi
Orari di apertura: tutti i giorni, 8:30 – 12:00 e 15:30 – 19:00. Non sono previsti giorni di chiusura, ma è bene informarsi sempre. 
Prezzo: ingresso gratuito
Accessibilità: la basilica è accessibile alle persone con disabilità; sono presenti servizi igienici dedicati e percorsi privi di barriere architettoniche

La visita è consigliata anche per chi ha solo mezza giornata per vedere Pavia. Nelle vicinanze si trovano fermate degli autobus urbani e punti ristoro.

Basilica di San Michele Maggiore

Basilica di San Michele Maggiore pavia

La Basilica di San Michele Maggiore è un esempio significativo di architettura romanica lombarda. Fondata nel VII secolo durante il periodo longobardo e ricostruita nel XII secolo dai Maestri Comacini, la basilica si distingue per la sua struttura a croce latina, le tre navate e la cripta a tre navatelle. All’interno, i visitatori possono ammirare raffinati capitelli scolpiti, mosaici dettagliati e una suggestiva cripta. La basilica è inoltre celebre per essere stata il luogo di incoronazione di numerosi re italici, inclusi Berengario I e Federico Barbarossa.

Distanza dalla Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro: circa 7 minuti a piedi

Orari di apertura:

  • Lunedì: 8:00 – 12:00 e 14:30 – 19:00

  • Martedì – Venerdì: 8:00 – 12:00 e 14:30 – 19:00

  • Sabato: 8:00 – 12:00 e 15:00 – 19:00

  • Domenica: 8:00 – 12:00 e 15:00 – 20:00

La basilica è priva di barriere architettoniche, rendendola accessibile alle persone con disabilità motorie.

La visita è consigliata anche per chi ha solo una giornata a disposizione. Solitamente, le messe si tengono la mattina. Se vuoi partecipare ad una celebrazione informati sugli orari ufficiali sul sito. 

Navigli Pavesi

I Navigli Pavesi costituiscono un sistema di canali artificiali che hanno storicamente collegato Pavia a Milano, integrandosi nel più ampio sistema dei Navigli Milanesi. Tra questi, il Naviglio Pavese, lungo circa 33 km, fu progettato per connettere la Darsena di Porta Ticinese a Milano con il fiume Ticino a Pavia, seguendo l’antica “via postale“.

Iniziati nel 1359 sotto i Visconti, i lavori del Naviglio Pavese furono completati nel 1819 durante la dominazione austriaca. Il canale fu realizzato per superare un dislivello di 57 metri tra Milano e Pavia, utilizzando 12 conche di navigazione, e serviva sia per l’irrigazione che per il trasporto di merci.

Oggi, il Naviglio Pavese è un luogo ideale per passeggiate e percorsi ciclabili, offrendo un’esperienza tranquilla lontano dal traffico cittadino. Il percorso è prevalentemente pianeggiante e attraversa paesaggi rurali, rendendolo adatto anche a chi ha solo mezza giornata a disposizione.

Certosa di Pavia

certosa di pavia

Situata a circa 8 km a nord di Pavia, la Certosa di Pavia è un complesso monastico fondato nel 1396 da Gian Galeazzo Visconti. Progettata inizialmente come mausoleo dinastico, la Certosa unisce elementi gotici e rinascimentali, con una facciata in marmo riccamente decorata. All’interno, la chiesa presenta affreschi e opere di artisti come il Bergognone e Cristoforo Solari. Il complesso comprende anche un monastero e il Museo della Certosa, che ospita una collezione di sculture e calchi rinascimentali.

Distanza da Pavia centro: circa 8 km; raggiungibile in 15 minuti in auto o con treno S13 fino alla stazione di Certosa di Pavia, seguita da una passeggiata di circa 10 minuti. 

Orari di apertura (maggio – agosto 2025):

  • Mattino: 9:00 – 11:30

  • Pomeriggio: 14:30 – 18:00

Prezzo: ingresso gratuito; eventuali offerte libere sono ben accette. 

Accessibilità: il complesso è accessibile a persone con disabilità motorie; il museo dispone di ascensori e servizi igienici adeguati.

Consigli: la visita richiede almeno 1,5–2 ore. È consigliabile indossare abbigliamento decoroso, in quanto si tratta di un luogo di culto. All’interno è presente un’erboristeria gestita dai monaci, dove è possibile acquistare prodotti artigianali.

Torri Medievali di Pavia

Pavia è nota per le sue torri medievali, testimonianze dell’epoca comunale. Attualmente, cinque torri sono rimaste integre: tre si trovano in Piazza Leonardo da Vinci, accanto all’Università, e due in Via Luigi Porta. Queste strutture, risalenti all’XI-XII secolo, erano simboli di prestigio delle famiglie nobiliari.

Le torri sono visibili dall’esterno e facilmente raggiungibili a piedi.

Dintorni di Pavia

Se dopo aver visitato Pavia ti resta tempo oppure stai pianificando un weekend più lungo, i dintorni offrono diverse possibilità interessanti. Piccoli borghi, parchi naturali, castelli e percorsi nella natura sono facilmente raggiungibili in auto o con i mezzi pubblici. Alcune mete richiedono poche ore, altre si prestano a una giornata intera. Qui sotto trovi una selezione ragionata di località ed esperienze da considerare, con indicazioni pratiche su distanza, accessibilità e logistica.

Vigevano

Cittadina con un centro storico compatto e ben conservato, nota per Piazza Ducale e il Castello Sforzesco.
Distanza: 35 km (circa 40 minuti in auto)
Accessibilità: zona pedonale con parcheggi vicini
Consigli: ideale per una passeggiata o un aperitivo; collegata anche in treno

Fortunago

Uno dei borghi più caratteristici dell’Oltrepò Pavese, adagiato sulle colline.
Distanza: 40 km (circa 50 minuti in auto)
Accessibilità: strade collinari, parcheggi limitati
Consigli: perfetto per una visita lenta, magari con pranzo in agriturismo

Castello di Belgioioso

Residenza settecentesca che ospita eventi e mostre durante l’anno.
Distanza: 15 km (20 minuti in auto)
Accessibilità: struttura accessibile, parcheggi comodi
Consigli: verifica il calendario per fiere o esposizioni

Castello di Chignolo Po

Castello visitabile con interni affrescati e giardino storico.
Distanza: 25 km (30 minuti in auto)
Accessibilità: parzialmente accessibile
Consigli: si visita solo con guida; controlla gli orari prima di partire

Parco della Vernavola

Area verde nel comune di Pavia, facilmente raggiungibile anche a piedi dal centro.
Distanza: 10–15 minuti dal centro
Accessibilità: sentieri pianeggianti, accesso libero
Consigli: adatto per pause all’aperto o attività con bambini

Parco del Ticino

Zona naturale estesa lungo il fiume, con percorsi ciclabili e punti di osservazione della fauna.
Distanza: vari accessi nel raggio di 5–20 km
Accessibilità: percorsi misti; alcune aree attrezzate
Consigli: utile una mappa se si intende camminare a lungo

Cowboyland (Voghera)

Parco tematico a tema western, pensato per famiglie.
Distanza: 35 km (40 minuti in auto)
Accessibilità: aree attrezzate, servizi per famiglie
Consigli: controlla spettacoli e aperture stagionali

Cosa mangiare a Pavia: 5 piatti tipici da provare

La cucina pavese è semplice, legata alla tradizione contadina e alla disponibilità stagionale degli ingredienti. Tra i piatti da assaggiare c’è il risotto alla certosina, preparato con pesce di fiume come il persico o l’anguilla, secondo una ricetta nata nei pressi della Certosa. 

Altro piatto tipico è la zuppa alla pavese, a base di brodo caldo, pane, uovo e formaggio, legata a un episodio storico del XVI secolo. Come antipasto, il salame di Varzi DOP rappresenta una delle eccellenze locali, servito spesso nei taglieri misti con pane e vino rosso dell’Oltrepò.

Nelle zone rurali o durante alcune sagre si trovano anche le rane fritte, piatto tradizionale di fiume, cucinato con semplicità. Per chiudere il pasto, la torta Paradiso, dolce soffice a base di burro e zucchero, è originaria proprio di Pavia e viene servita sia a fine pasto sia in porzioni da asporto nelle pasticcerie del centro.

Leggi l’articolo dedicato su cosa mangiare a Pavia

Cosa non vedere a Pavia (per non perdere tempo)

Quando si visita una città in poco tempo, non tutto merita una sosta. A Pavia, capita spesso che chi arriva senza una guida si lasci attrarre da piazze o luoghi scenografici che, però, non raccontano nulla. Un esempio è Piazza della Vittoria, centralissima e sempre affollata. È facile fermarsi lì convinti di trovarsi davanti a qualcosa di storico, ma nella realtà si tratta di uno spazio moderno, pavimentato e spesso privo di contenuto se non per i bar all’aperto.

Se il tuo tempo è limitato, meglio non sprecarlo seduto a un tavolino qualunque pensando di “aver visto il centro”. A pochi passi ci sono il Duomo, San Teodoro, San Michele: luoghi autentici, che raccontano davvero la storia della città.

Lo stesso vale per il lungoticino basso, soprattutto nel tratto meno curato sotto il Ponte Coperto. A prima vista sembra promettere una passeggiata fluviale, ma il percorso è corto, irregolare e in alcuni tratti trascurato. Se vuoi goderti il Ticino, sali sul ponte o segui i navigli. 

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