Open Wifi a Milano: Tutte le zone con wifi gratis all’aperto

Nell’articolo vedremo come funziona l’Open WiFi Milano, come registrarsi, dove si trovano gli hotspot e quali sono le zone coperte.

Indice

Trovare una connessione internet gratuita e stabile mentre si cammina per la città può sembrare un’impresa complicata. Che si tratti di turisti in cerca di informazioni, studenti che studiano nei parchi o professionisti in movimento, il bisogno di un accesso rapido e senza costi alla rete è sempre più forte. Spesso però ci si scontra con reti private, connessioni lente o processi di login troppo macchinosi.

A Milano, però, esiste una risposta concreta e ben strutturata a questo problema: Open WiFi Milano, il servizio pubblico di connessione gratuita offerto dal Comune. Attivo da anni e in costante espansione, questo sistema consente a chiunque di navigare in modo semplice, veloce e senza limiti. 

Come funziona l’Open WiFi Milano

Open WiFi Milano è il servizio di connettività gratuita offerto dal Comune di Milano, pensato per rendere la rete accessibile a cittadini, studenti, lavoratori e turisti. Attivo dal 2012, il sistema conta oggi oltre 650 hotspot distribuiti in 371 aree della città, coprendo spazi pubblici, piazze, parchi, strade, biblioteche e sedi istituzionali.

La caratteristica più apprezzata di questa rete è la navigazione illimitata: non ci sono limiti di tempo né di traffico dati, e la connessione è garantita in ogni punto coperto dal segnale. Chiunque possieda un dispositivo dotato di Wi-Fi – come uno smartphone, un tablet o un computer portatile – può connettersi in pochi secondi. 

La rete a cui connettersi si chiama openwifimilano, ed è visibile tra le opzioni disponibili non appena ci si trova in prossimità di un’area coperta. Da lì, basterà seguire una semplice procedura di accesso per cominciare a navigare.

Come registrarsi e fare il login

Accedere all’Open WiFi Milano è un’operazione semplice e veloce, pensata per garantire la massima accessibilità anche a chi non è particolarmente esperto di tecnologia. La procedura è pensata per funzionare su qualsiasi dispositivo dotato di Wi-Fi, come smartphone, tablet o laptop.

Una volta rilevata la rete openwifimilano, è sufficiente selezionarla e aprire un browser internet. A quel punto, apparirà automaticamente la pagina di benvenuto, dalla quale si può procedere alla registrazione. Per completare la registrazione, l’utente deve semplicemente inserire i propri nome, cognome, indirizzo email e numero di cellulare. Subito dopo riceverà un SMS contenente una password temporanea.

Queste credenziali – numero di cellulare come username e la password ricevuta – saranno da utilizzare per effettuare il primo login. Dopo questo passaggio iniziale, il sistema riconoscerà il dispositivo automaticamente e lo connetterà in futuro senza richiedere nuovi accessi.

In alternativa, per chi preferisce un’assistenza fisica o non vuole utilizzare la registrazione online, è possibile ottenere le credenziali anche recandosi presso uno degli ATM Point situati nelle stazioni della metropolitana di Duomo, Loreto, Cadorna, Romolo e Garibaldi, semplicemente presentando un documento d’identità.

Le zone servite dall’Open WiFi Milano: dal centro storico alle periferie

Una delle grandi forze del progetto Open WiFi Milano è la quantità di punti d’accesso: si estende in modo omogeneo su tutto il territorio urbano, coprendo sia il centro che le periferie. Al momento, la rete pubblica conta circa 650 hotspot dislocati in 371 aree, suddivise tra spazi aperti e luoghi chiusi a uso pubblico.

L’intera città è divisa in nove zone amministrative, tutte incluse nel progetto di connettività gratuita:

  • Zona 1: è il cuore storico e turistico di Milano, e naturalmente è anche l’area con la maggior densità di hotspot. Si trovano accessi gratuiti in punti di grande rilievo come Piazza Duomo, Galleria Vittorio Emanuele II, Parco Sempione, Piazza Castello, Via Dante, Piazza San Babila, la Darsena, il Naviglio Grande, Piazza Cordusio, Piazza Cadorna, e nelle immediate vicinanze delle principali attrazioni storiche e culturali.

  • Zona 2: include aree come Stazione Centrale, Turro, Crescenzago, Gorla e Greco, con hotspot in prossimità di biblioteche, spazi verdi e piazze pubbliche.

  • Zona 3: comprende Città Studi, Ortica, Lambrate, dove il servizio è molto apprezzato dagli studenti e dai frequentatori delle università milanesi.

  • Zona 4: copre Forlanini, Mecenate, Porto di Mare, e altri quartieri residenziali e industriali.

  • Zona 5: include Vigentino, Corvetto, Porta Romana, con hotspot in zone abitate e presso strutture pubbliche.

  • Zona 6: si estende su Barona, Giambellino, Lorenteggio, servendo una vasta area a sud-ovest della città.

  • Zona 7: abbraccia San Siro, Baggio, Quinto Romano, con punti Wi-Fi in parchi e aree ricreative.

  • Zona 8: tocca Gallaratese, QT8, Lampugnano, e Quarto Oggiaro, aree servite anche grazie alla presenza di centri sportivi e scolastici.

  • Zona 9: comprende Bicocca, Niguarda, Affori, Bovisa, zone densamente popolate e frequentate da studenti universitari.

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