Il mio lavoro è la mia passione…mi accompagna da quando ho capito che era quello che volevo fare.
Sono passati quasi quarant’anni da quando ho cominciato a muovere i primi passi nel settore del restauro e ancora non mi sono stancata
Per me è il mestiere più bello del mondo perché mi dà la possibilità di vivere ogni giorno in mezzo all’arte, alla sua bellezza ed ai suoi colori.
Quello che maggiormente mi gratifica è vedere un’opera d’arte riprendere vita dopo il mio intervento, riportarla alla luce, riavvicinarla al suo stato originale senza prevaricazione , ma mettendomi al suo servizio per renderla fruibile a tutti il più a lungo possibile.
Dicono che il nostro mestiere non sia indispensabile e di primaria importanza ma io credo, invece, che grazie al lavoro, alla dedizione ed alla passione di noi conservatori le opere d’arte potranno giungere ai posteri, a chi verrà dopo di noi ancora in buono stato, così che tutti potranno ancora godere della bellezza di capolavori che testimoniano il talento e le capacità artistiche di noi esseri umani; siamo i “curatori” della memoria storica ed artistica dell’umanità perché quello che rimarrà di noi saranno le opere che avremo costruito, dipinto, scolpito, ecc.