Studio Medico Jemaflor – Dott. Franco GABOARDI – Salute – Milano (MI)

Studio Medico Jemaflor – Dott. Franco GABOARDI – Salute – Milano (MI)

Chirurgia urologica robotica a Milano

Innovazione e tecnologia presente in ambito ospedaliero è quello che è possibile ritrovare nella chirurgia urologica robotica a Milano.

Grazie al contributo e alla professionalità del dott. Franco Gaboardi, specializzato in urologia e andrologia, è possibile agire, in maniera chirurgica, sulla risoluzione di diverse patologie urologiche. Tra quelle più diffuse riguardano sicuramente quelle oncologiche, specie alla prostata, al rene, alla vescica e all’organo genitale maschile.

Non solo cura e terapia, ma la chirurgia urologica robotica a Milano è preceduta da tutta una serie di esami diagnostici che consentono di rilevare per tempo le patologie che richiedono un intervento urgente, garantendo al paziente non solo una cura complessiva che va dalla prevenzione, alla diagnosi, fino ad arrivare, nel caso occorresse, all’intervento chirurgico, ma anche una sempre costante attenzione al singolo individuo, cercando di risolvere al meglio le patologie di cui è affetto.

Neoplasie urologiche a Milano

Le neoplasie urologiche riguardano la proliferazione incontrollata ed imprecisa di cellule che presentano mutazioni nel DNA.

Esistono molte tipologie, anche aggressive, che spesso riguardano la branchia dell’urologia, in cui questo tumore può colpire gli organi vitali dei reni, della prostata, della vescica e degl’organi genitali maschili.

Le neoplasie urologiche a Milano vengono trattate e curate dal dottor Franco Gaboardi che, come medico non solo opera a favore della cura del paziente, ma anche alla prevenzione delle malattie che ha lo scopo primario di ridurre l’insorgenza dei tumori attraverso degli esami preventivi specifici.

Grazie al suo contributo, la lotta alle neoplasie urologiche a Milano riceve un sempre costante approccio professionale ma anche umano; la dedizione verso i pazienti, infatti, non si limita solo all’aspetto clinico ma soprattutto a quello empatico, che possa dare fiducia a chi decide di mettersi nelle mani di un professionista per curare la propria patologia.

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